TARVISIO- Giovanardi: “Malga Bala, ricordare senza odio”

Per Carlo Giovanardi, ministro per i Rapporti con il Parlamento, “é giusto ricordare le tragedie della guerra ovunque essere si siano verificate, ma il ricordo non deve rinfocolare l’ odio”. Parlando a Tarvisio, dove ieri è stato ricordato il sacrificio di 12 Carabinieri trucidati a malga Bala (oggi in Slovenia) dai partigiani di Tito nel marzo del 1944, Giovanardi ha esaltato l’ Arma paragonando quel sacrificio a quello dei Carabinieri caduti in Iraq. “Anche oggi come allora – ha aggiunto il ministro – nella ‘Virgo fidelis’ c’ è tutta l’ essenza dei Carabinieri sempre pronti a mettersi a disposizione della gente e a sacrificarsi per gli altri”. Quanto alle scritte ‘Nas Tito’ (Viva Tito) apparse in queste settimane sul Collio sloveno alla spalle di Gorizia, Giovanardi ha invitato “a cancellarle soprattutto dal cuore” e ribadito che “é giusto ricordare tutti i morti, ma il ricordo non deve rinfocolare l’ odio del passato. E’ tempo – ha concluso il ministro di guardare avanti”. Alla cerimonia di Tarvisio, oltre al sindaco Franco Baritussio e molte autorità civili e militari del Friuli Venezia Giulia, è intervenuto anche il comandante generale dell’ Arma dei Carabinieri, Luciano Gottardo.

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